L’evoluzione delle malattie neuromuscolari può determinare la compromissione e la progressiva perdita delle funzioni legate alla capacità di comunicare in modo autonomo, con significativo impatto sul contesto psico-fisico e socio-affettivo della persona.
I cambiamenti nell’ambito della voce possono riguardare l’alterazione dell’articolazione della parola (disartria-anartria), della qualità del timbro vocale e dell’intensità del tono della voce (disfonia-afonia), fino alla totale perdita della produzione verbale. In alcuni casi viene a mancare anche il concetto stesso della produzione della parola, per la compromissione dei centri della parola a livello cerebrale (afasia).
Una delle priorità dell’équipe del Centro Clinico NeMO, formata dal Fisiatra, dal Neurologo e dal team riabilitativo - in particolare dal Terapista occupazionale, dal tecnico ortottista e dal logopedista - è la presa in carico di tutti gli aspetti legati alla comunicazione e all’individuazione degli ausili e delle tecnologie di comunicazione migliori per quel paziente.
In particolare, questi professionisti collaborano nella definizione di progetti di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), un’area della pratica clinica che mira a compensare disabilità temporanee o permanenti delle persone con bisogni comunicativi complessi. All’interno di questo panorama rientrano le attività di Message banking e di Voice Banking e tutti quegli interventi favoriti e supportati dalle nuove tecnologie e dai nuovi sistemi di comunicazione.
Attraverso il Progetto Donna, NeMO ha voluto ridare spazio alla bellezza e alla femminilità, per migliorare l’esperienza di cura e la qualità della vita delle sue pazienti, attivando all’interno di ogni percorso riabilitativo momenti, laboratori e iniziative, per aiutarle a riappropriarsi del loro essere donne.