Sarà un vero e proprio omaggio all’arte e un’occasione per diffondere solidarietà, la mostra “Il cervello comincia dall’occhio” in programma da Sabato 2 dicembre fino al 6 Gennaio 2024 presso la galleria Villa Contemporanea di Via Bergamo 20 a Monza (MB). Un viaggio ispirato che trasforma storie e tematiche care ad Italo Calvino, in vere e proprie opere d’arte. Oltre 20 artisti, di provenienza generazionale ed artistica diversa che, partendo da concetti “incontrati” nelle opere dell’autore, hanno sfidato la propria immaginazione; rielaborando alla luce della ricerca personale ed esplorando la tecnica a loro più congeniale, un multiforme e fantasioso ritratto dell’ dell’eredità calviniana.
Il centenario della nascita dell’autore non sarà comunque il solo filo concettuale che lega le opere esposte. Il progetto, infatti, nasce anche dall’idea che, dall’osservazione di opere di fantasia può nascere la riflessione sulle proprie vicissitudini. E su come elaborare anche l’esperienza della malattia (propria o dei propri cari). E proprio il sapersi raccontare attraverso le proprie risorse, capacità e rielaborazioni fantastiche, è parte dell’esperienza di cura che si vive quotidianamente al Centro NeMO MIlano (al quale sarà devoluto parte del ricavato della vendita delle opere, in particolare a sostegno delle attività di presa in carico psicologica).
Appuntamento dunque per l’evento di lancio Sabato 2 dicembre, dalle ore 17.30, dove tre ospiti leggeranno passi scelti di Italo Calvino: Vasanth Armando, attore, interpreterà “Il Barone Rampante”, Santo Oteri, poeta, reciterà un brano da Marcovaldo, mentre Jacopo Casiraghi, responsabile del Servizio di Psicologia al Centro Clinico NeMO di Milano, porterà una pagina de “Il Visconte Dimezzato”. Dopo una breve presentazione delle attività del Centro Clinico Nemo, verranno svelati al pubblico i lavori di piccolo formato, su carta, realizzati dagli artisti partecipanti appositamente per l’evento. Sarà possibile acquistare anche le opere originali e autografe dal 2 dicembre fino al 6 gennaio 2024, durante gli orari di apertura della mostra (da martedì a sabato, fascia 15-19, su appuntamento).
