Ravenna, Luglio 2018 – La prima spiaggia accessibile a tutti è finalmente una realtà che splende sotto il sole dell’Emilia Romagna. Un progetto ambizioso nato dall’emozionante storia di Dario Alvisi e dalla sua meravigliosa famiglia. Iniziato come un sogno impossibile e poi diventato gioia concreta ed unica nel suo genere. Un’avventura magica con un lieto fine di quelli davvero da ricordare.
E’ stata inaugurata lo scorso 30 Luglio 2018 a Punta Marina Terme, nella zona di spiaggia libera tra il bagno Chicco Beach e il bagno Susanna, la spiaggia che ha il vanto di essere davvero la prima location balneare accessibile a tutti, e dunque, ad ogni forma di disabilità.
Debora Donati, presidente dell’associazione «Insieme a te» di Faenza, ha realizzato insieme al suo team il progetto, nato proprio per restituire alle persone malate di Sla o con gravi disabilità la possibilità di fare un bagno in mare, attraverso un accesso facilitato e attrezzato con tutti gli ausili e i supporti necessari.
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Tutto è nato dalla storia dello scomparso Dario Alvisi, un faentino di 44 anni malato di Sla, che da sempre aveva sognato la possibilità di un luogo così funzionale ma di difficile realizzazione. Un sogno reso possibile dall’associazione Insieme a te, che insieme a Debora, ha voluto portare a compimento il desiderio di Dario.
Un grande uomo che non si era mai arreso alla malattia grazie proprio al sostegno della moglie Debora, delle sue tre figlie, degli amici e dei colleghi. Tanto da voler fino all’ultimo vivere la sua vita e le cose belle che offriva andando sempre alla ricerca di tutto. Tra queste, una costante è sempre stata il mare, per esempio, come quello in particolare del Salento, a San Foca, Marina di Melendugno (Lecce):
«Quando una persona è affetta da Sla – racconta Debora Alvisi – sembra tutto impossibile: uscire di casa, andare al mare e figuriamoci fare il bagno. Raggiungere la Puglia come abbiamo fatto noi, dove è presente la prima struttura balneare con queste finalità, poteva sembrare una cosa impossibile, ma per noi era diventato un sogno, un obiettivo che andava raggiunto e che siamo riusciti a trasformare in realtà. Così, dopo 5 anni di lunga malattia dopo 800 chilometri a bordo di un pulmino, Dario ha potuto fare il bagno con noi, con la sua famiglia»
Il progetto ha avuto il sostegno del Comune di Ravenna, di molte realtà di Punta Marina Terme e la collaborazione del Comune di Faenza e della Regione Emilia-Romagna, così come tante altre persone e associazioni.
La struttura balneare e l’accesso facilitato al mare rimarranno aperti per tutto il mese di Agosto, dalle 9 alle 19.
Per ogni informazione si può contattare info@insiemeate.org o telefonare al 3248255263