Milano 28 giugno – La grande musica del premio Oscar Morricone, l’esibizione dell’Ensemble dell’Orchestra Sinfonica di Milano e del Quartetto d’Archi del Mare, un omaggio finale al maestro Nicola Piovani: sono stati questi gli ingredienti di ‘Per Ennio’, la serata-concerto che si è svolta domenica 25 giugno nell’Auditorium della Fondazione Cariplo, voluta per presentare i risultati del progetto ‘Musica e Salute’.
Un viaggio che il Centro Clinico NeMO di Milano ha compiuto insieme all’Associazione Armonica Onlus e l’Associazione Culturale DIMA – International Music Academy in Arezzo e l’Associazione Culturale IUBAL, con il contributo della Fondazione di Comunità Milano-Città Sud Ovest-Sud Est e Martesana onlus, il sostegno di Credem Euromobiliare Private Banking, in sinergia con la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti e con il supporto di Marco Morricone, figlio del Maestro Ennio.
“Nella bellezza e nel sogno di una serata dedicata al genio e alla grandezza del maestro Morricone – racconta il presidentedei Centri Clinici Nemo, Alberto Fontana – abbiamo accolto il dono della musica, tangibile e concreto. La musica è come la vita, va suonata insieme. Ed è proprio così che è iniziato il nostro viaggio con il progetto ‘Musica e Salute’: musicisti, persone che vivono una malattia neuromuscolare e professionisti del Nemo di Milano, mossi dallo stesso desiderio di lasciarsi guidare dalla potenza, dal fascino e dal mistero delle note e dei suoni, per guardare dentro se stessi ed imparare a raccontarsi attraverso nuovi linguaggi. A Monica e Marco Morricone e Arnoldo Mondadori, il mio ringraziamento per averci donato la meraviglia di questo sogno”.
Una serata di bellezza, dunque, nella quale si è reso tangibile il sogno della musica del Maestro Morricone. La musica che è stata strumento di condivisione, inclusione e ricerca nei Laboratori del progetto “Musica e Salute” e che ha coinvolto un gruppo di pazienti con Distrofia Miotonica di tipo 1 (DM1) del NeMO di Milano, con il monitoraggio costante dei professionisti del servizio di psicologia del NeMO di Milano per rilevare l’impatto emotivo ed i vissuti legati all’esperienza.
Sul palco i promotori del progetto: Marco Morricone, Monica Volpini, Giorgio Albiani, Domenica Taruscio, insieme a Valeria Sansone, direttore clinico-scientifico del NeMO di Milano, per raccontare le ragioni ed i valori del percorso affrontato insieme, nel quale la musica è strumento per “narrare e narrarsi”.
All’interno di questa cornice si sono orientati i musicisti che hanno seguito i Laboratori, guidati da Giorgio Albiani, docente del Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, con la presenza di Domenica Taruscio, Scientific Advisor del progetto per Armonica Onlus, già direttrice del Centro Ricerca Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità.
E se la musica, si dice, è il linguaggio più antico, il battito del polso e del respiro, la più remota misura del tempo, “fare” e “inventare” musica, insieme, ci permette di esplorare strade nuove per prenderci cura di noi stessi. La musica allora ci incoraggia ad essere più forti. Ci aiuta ad allenare la nostra mente ad andare oltre, facendoci superare quella visione limitata della realtà che ci confina a cogliere solo ciò che è manifesto.
Ed è anche questo quel miracolo intangibile della musica di cui ci parlava il Maestro Morricone.