L’appuntamento è giovedì 28 maggio alle ore 16.15 sul profilo facebook di AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica. Per l’occasione cambia giorno e ora il consueto appuntamento settimanale promosso da AISLA, Famiglie SMA e UILDM a sostegno dei Centri Clinici NeMO.
Milano, 26 maggio 2020 – Un campione e un simbolo del calcio italiano, Andrea Pirlo, sarà al centro giovedì 28 maggio alle 16.15 della diretta Facebook sul profilo di AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica. L’iniziativa fa parte della campagna #distantimavicini portata avanti da AISLA, Famiglie SMA e UILDM, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, con l’obiettivo di sostenere i Centri Clinici NeMO, specializzati nell’assistenza delle persone con malattie neuromuscolari.
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La quarantena ci ha messo tutti di fronte ad uno specchio facendoci riflettere, ognuno a modo suo, su Che cos’è la felicità? Questo il tema su cui si confronterà Andrea Pirlo con Massimo Mauro, presidente di Aisla, Alberto Fontana, presidente dei Centri Clinici NeMO insieme agli ospiti della puntata: Sara Doris, presidente di Fondazione Mediolanum Onlus, che dal 2002 si occupa di dare un futuro ai bambini che vivono in situazioni di difficoltà in Italia e nel mondo, intervenendo in modo da bilanciare le risorse raccolte tra assistenza, scuola, sanità, ricerca e diritti. Dal 2005 al 2019, la Onlus ha sostenuto 564 progetti erogando 16,8 milioni di euro e aiutando 103.000 bambini in condizioni di disagio in Italia e in 50 Paesi nel mondo; Andrea Caschetto, ambasciatore del sorriso, soprannominato «memoria zero» per aver perso la memoria a breve termine dopo l’intervento che lo ha salvato da un tumore al cervello, ci parlerà della bellezza della vita. Applaudito con tanto di standing ovation, all’Onu nel 2016 in occasione della Giornata della felicità, per il suo impegno sociale nei confronti dei bambini, che ha portato avanti con numerosi viaggi e iniziative in aree povere del mondo, con l’obiettivo di «dimostrare che le culture sono diverse ma i bambini sono tutti uguali»; Riccardo Zuccarino, medico fisiatra del Centro Clinico NeMo impegnato in un progetto all’Università di Iowa City negli USA. Anche in questa puntata non mancherà lo spazio speciale dedicato alle testimonianze che saranno, come sempre, generative. La diretta si chiuderà con la riflessione di Paolo Maria Noseda, docente universitario, ghost writer, traduttore, speaker, scrittore, e noto ai più come interprete ufficiale di “Che Tempo che Fa” da oltre 17 anni.
L’iniziativa su Facebook, che prende il nome di #distrattimavicini, è un appuntamento settimanale e ha visto la partecipazione nelle scorse settimane di personaggi noti come Ron, Neri Marcorè, il duo comico Le Coliche, lo chef stellato Mauro Uliassi, Saturnino e Nino D’Angelo. Si inserisce nella più ampia campagna #distantimavicini promossa da AISLA, Famiglie SMA e UILDM, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, finalizzata a sostenere i Centri Clinici NeMO, specializzati nell’assistenza delle persone con malattie neuromuscolari. I Centri NeMO sono impegnati a proseguire il loro prezioso lavoro di cura, anche in questo periodo in cui è prioritario proteggere la comunità delle persone con malattie neuromuscolari dal contagio del coronavirus, e a ricominciare a lavorare, in questa fase 2, per l’apertura delle nuove quattro sedi NeMO.
La raccolta fondi delle tre associazioni è nata per supportare i Centri Clinici NeMO di Milano, Roma, Arenzano e Messina, specializzati nella cura delle persone affette da malattie neuromuscolari, nelle difficoltà quotidiane legate all’emergenza Covid-19. L’obiettivo è continuare a dotare i reparti di sistemi di protezione individuale adeguati e potenziare i servizi per la presa in carico a distanza, fondamentali per chi vive una patologia neurodegenerativa ad alta complessità assistenziale, ma in questa seconda fase è altresì prioritario sostenere la ripresa dei cantieri che stanno operando per la prossima apertura delle nuove quattro sedi NeMO di Napoli, Brescia, Trento e Ancona. Nelle prime otto settimane sono stati raccolti oltre 220mila euro, donate 30mila mascherine chirurgiche, effettuati più di 2800 consulti clinici e interventi di assistenza a distanza.
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