SLA. Quando la relazione tra nutrizione e benessere apre a nuovi orizzonti

Un dialogo aperto tra scienza, gusto ed esperienza di malattia. POLLENZO (Cuneo), 24-25 OTTOBRE.

Nel prestigioso contesto formativo dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cuneo), il Convegno affronta a tutto tondo la relazione tra nutrizione e sla. Con il parterre di esperti, l’appuntamento si presenta come un percorso articolato in cui ricerca scientifica e pratica clinica sulla malattia si incontrano con le scienze dell’alimentazione e la cultura del gusto. Il bisogno formativo nasce dalla consapevolezza di preservare il piacere ed il valore emotivo e sociale della condivisione della tavola, unita alle sfide che la ricerca clinica affronta ogni giorno, con l’ambizione di agire sulla malattia attraverso un piano nutrizionale condiviso. Al centro l’esperienza di chi vive la malattia ed il suo desiderio di gustare appieno la vita.

GLI OBIETTIVI

Una due giorni immersiva, promossa dai Centri Clinici NeMO, AISLA, SLAfood e Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Lectio teoriche si alterneranno con sperimentazioni pratiche. Il tutto per analizzare con diverse chiavi di lettura l’impatto della nutrizione sul percorso di malattia e, soprattutto, per introdurre la sfida di ripensare all’importanza e al ruolo di una alimentazione corretta e mirata nel favorire benessere e qualità di vita per la persona con SLA.

A partire dai bisogni formativi ancora aperti, primo fra tutti le esigenze nutrizionali specifiche nella SLA e le loro implicazioni sulla progressione di malattia, il Convegno si propone di affrontare temi urgenti e concreti, come la definizione dei criteri per una dieta adeguata; la gestione della disfagia. L’individuazione di fattori predittivi atti a sviluppare piani nutrizionali sempre più personalizzati. La cornice di riferimento rimane la necessità di una presa in carico multidisciplinare, che garantisca un approccio di cura integrato delle diverse specialità cliniche e che parta dall’esperienza della persona nel suo percorso di malattia.

LE GIORNATE FORMATIVE

Nella giornata di giovedì 24 ottobre, in plenaria, si affronterà il tema dal punto di vista scientifico e clinico, psicologico e assistenziale, nutrizionale e tecnico. Nella giornata di venerdì 25 ottobre la formazione sarà esperienziale in piccolo gruppo nel Food Lab e nel Laboratorio di Analisi Sensoriale e Consumer Scienze dell’Università di Scienze Gastronomiche.

L’evento gode del patrocinio di Slow Food e SIMeF, con il contributo non condizionante di Nutrisens e Zambon.

Due giornate con esperti sulla patologia, professionisti della nutrizione e chef riconosciuti per formare, condividere e sperimentare. Per i dettagli scarica il programma cliccando sul pulsante sotto:

Il Convegno è gratuito ed è accredito ECM. Ogni giornata gode di 6 crediti formativi per un totale di 12 crediti per chi partecipa all’intero percorso.

ISCRIZIONI E DETTAGLI ORGANIZZATIVI A QUESTO SITO 

Per informazioni: valentina.quadri@fclassevents.com

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